Premessa. La realizzazione di ricerche e studi finalizzati alla conoscenza integrata della qualità delle rive del fiume Adige, attuati a supporto della redazione del Piano di Bacino rappresenta un esempio concreto dell'azione di coordinamento che l'Autorità di Bacino svolge in ottemperanza alla legge 183/89 Difesa del suolo. Il coinvolgimento della Provincia Autonoma di Bolzano, della Provincia Autonoma di Trento e della Regione del Veneto nel partecipare con propri finanziamenti, con le Strutture ed i Servizi che operano sul territorio ed inoltre la collaborazione interdisciplinare con alcuni ricercatori universitari ha permesso di: - evidenziare la fattibilità di istituire un sistema di allerta non solo a difesa dalle piene ma anche della qualità e della funzionalità autodepurativa del fiume Adige dalla sorgente alla foce, una volta ripristinate le stazioni di misura della portata lungo l'intera asta fluviale. - formulare un modello di analisi e valutazione ambientale che sappia internalizzare nel processo pianificatorio finalizzato alla riqualificazione antropica, rinaturalizzazione e fruizione del fiume, quelle analisi specialistiche che caratterizzano la definizione della qualità ecologica e della funzionalità dei sistemi fluviali, - applicare il modelo ad 11 aree campione del corridoio fluviale dell'Adige verificandone le validità e l'estendibilità all'intero bacino e/o ad altri bacini idrografici (fig. 1, 2). - attrezzarsi con metodi idonei per la valutazione e il monitoraggio qualitativo - funzionale dei comparti ecosistemici (acqua, alveo, rive, aree riparie) e delle sue componenti (macrobenthos, fauna interstiziale iporreica, fito e zooplancton, fauna ripicola, vegetazione arborea, vegetazione erbacea) da utilizzare, di volta in volta, a seconda della problematica ambientale su cui è necessario intervenire nella gestione di un bacino idrografico, o di un suo tratto, da parte di tutte le Strutture che operano sul territorio. La relazione conclusiva è costituita dalle relazioni dei due sottoprogetti: 1) Analisi biologiche - ecologiche in alcune aree campioni fluviali dell'Adige, 2) Utilizzi pianificatori delle analisi biologico - ecologiche di alcune aree campione fluviali dell'Adige. Nella prima, suddivisa in due volumi, sono riportati le analisi biologico - ecologiche promosse dall'Autorità di Bacino dell'Adige e dalla Provincia Autonoma di Bolzano, dalla Provincia Autonoma di Trento e dalla Regione del Veneto. Ogni capitolo per ogni specifica analisi riporta: - la premessa (nella quale è illustrato il significato ecologico dell'analisi considerata), - il metodo (con la dettagliata descrizione per la ripetibilità dell'analisi), - i risultati acquisiti lungo le aree del corridoio fluviale in cui l'analisi è stata applicata, - le conclusioni operative. Negli ultimi due capitoli del primo volume, inoltre, sono stati descritti: - i criteri con cui sono state effettuate le traduzioni dei dati quantitativo - trofico - funzionali in qualitativo - funzionali, in modo che essi risultino facilmente comprensibili alle altre discipline, correlabili e inseribili nella data base del GIS, - i vantaggi derivanti da una valutazione dello stato ecologico secondo la proposta di direttiva CEE 41/99, - il DataBase "Bio" per la valutazione computerizzata delle analisi già standardizzate collegato alla Data base del GIS, il GIS collegato a quello dell'autorità di Bacino e il suo data base, in cui sono state introdotte tutte le valutazioni qualitativo - strutturali e quantitativo - trofico funzionale relative ai comparti e alle componenti ecosistemiche considerate per un continuo e rapido aggiornamento. Nella relazione del Sottoprogetto "Gli Utilizzi pianificatori delle analisi biologico - ecologiche di alcune aree campione fluviali dell'Adige" sono riportati: - Specificità del fiume Adige, - Metodologia di lavoro, - Analisi urbanistica, - Analisi paesaggistica derivante dall'applicazione dell'Indice paesaggistico ambientale, il data base collegato al GIS, l'opzione per il calcolo computerizzato dell'Indice, le indicazioni disciplinari, - Analisi e valutazioni biologiche ed ecologiche e indicazioni disciplinari ai fini pianificatori, - Check list, - Descrizione delle carte tematiche: * Inquadramento geografico, * Uso del suolo reale e programmato, * Analisi del rischio idrogeologico, * Valutazione della qualità, dei degradi e dei rischi, * Utilizzi pianificatori possibili - Risultati finali |