BRAIONI M.G., SALMOIRAGHI G. |
2001 |
Ricolonizzazione dell'alveo bagnato prospiciente le rive da parte dei macroinvertebrati su aree campione. |
Studi e ricerche finalizzati alla conoscenza integrata della qualità delle rive del fiume Adige. Sottoprogetto: Analisi biologiche - ecologiche in alcune aree campione fluviali dell'Adige. Parte I: Ricerche promosse dall'Autorità di Bacino del Fiume Adige. A cura di G. Braioni. |
AUTORITA' DI BACINO NAZIONALE DELL'ADIGE-UNIVERSITA' DI PADOVA. |
Cap.1: 7-34 |
TABB.28, FIGG.1-40 |
Premessa. Il dinamico equilibrio trofico - funzionale della fauna macrobentonica lungo il continuum fluviale, condizionato dalla unidirezionalità della corrente, è mantenuto da continui processi di colonizzazione e ricolonizzazione: emigrazione e immigrazione secondo Townsend & Hildrew (1976) e Sheldon (1977), dispersione ciclica o migrazione secondo Williams (1981). A seguito di disturbi naturali e/o di forti perturbazioni antropiche che alterano a scale spaziali e temporali diverse l'ambiente fluviale, le aree così "denudate", grazie alla mobilità degli organismi, possono essere colonizzate o ricolonizzate da taxa provenienti da altre aree "sorgenti" secondo specifiche modalità che variano a seconda dell'intensità del disturbo. Può infatti avviarsi una successione primaria, se il disturbo ha determinato la completa scomparsa di tutti gli organismi della precedente comunità o quando viene costruito o si viene a formare un nuovo alveo (Fisher, 1990), una successione secondaria se i tratti disturbati conservano ancora la materia organica derivanti dalla attività delle precedenti comunità che così costituirà il supporto per gli iniziali ricolonizzatori. Sei sono i tipi di movimento con cui i macroinvertebrati partecipano al processo di colonizzazione o di ricolonizzazione (Williams & Hynes, 1976; Williams, 1981). |
ITALIA, TRENTINO ALTO ADIGE, VENETO, FIUME ADIGE |