IL FIUME ADIGE

I popolamenti fito e zooplanctonici del fiume Adige nella Regione Veneto.

Nominativo AutoriBRAIONI M.G., CORDELLA P., SALMOIRAGHI G.
Anno2001
TitoloI popolamenti fito e zooplanctonici del fiume Adige nella Regione Veneto.
InStudi e ricerche finalizzati alla conoscenza integrata della qualità delle rive del fiume Adige. Sottoprogetto: Analisi biologiche - ecologiche in alcune aree campione fluviali dell'Adige. Parte II: Richerche promosse e finanziate dalle Provincie Autonome di Bolzano e Trento e dalla Regione del Veneto. A cura di G. Braioni.
EdizioneAUTORITA' DI BACINO NAZIONALE DELL'ADIGE-REGIONE DEL VENETO-UNIVERSITA' DI PADOVA
Serie VolumeCap.2: 96-123
IllustrazioniTABB.1-6, FIGG.1-22
Parole chiave / Key words BIOLOGIA-ECOLOGIA
Riassunto / AbstractPremessa. Secondo le teorie del "river continuum", "nutrient spiralling" e "river mosaic", il flusso idrico nei tratti pianeggianti dei grandi fiumi, come nel caso del F. Adige, veicola un compartimento biotico definito potamoplancton, particolarmente differenziato, abbondante ed importante per i processi funzionali del corpo idrico. La differenziazione nasce dal fatto che il potamoplancton comprende sia colonie di batteri, sia organismi autotrofi (fitopotamoplancton come le alghe) sia eterotrofi (zoopotamoplancton) quali: protozoi, batteri, copepodi, cladoceri, rotiferi. La componente eterotrofa è, di solito superiore per abbondanza e funzione a quella autotrofa (P/R<1) così che sono attivi i processi di demolizione del particolato organico in sospensione a cui segue il bioaccumulo dei nutrienti nelle biomasse vegetali ed animali. L'insieme di questi processi costituisce quello che si è soliti definire "autodepurazione" della massa d'acqua del fiume.
Note GeograficheITALIA, VENETO, FIUME ADIGE
 
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