BRAIONI M.G., SALMOIRAGHI G. |
2001 |
L'ambiente interstiziale iporreico del fiume Adige: granulometria del substrato, caratteristiche fisico-chimiche e microbiologiche, fauna interstiziale iporreica. |
Studi e ricerche finalizzati alla conoscenza integrata della qualità delle rive del fiume Adige. Sottoprogetto: Analisi biologiche - ecologiche in alcune aree campione fluviali dell'Adige. Parte II: Richerche promosse e finanziate dalle Provincie Autonome di Bolzano e Trento e dalla Regione del Veneto. A cura di G. Braioni. |
AUTORITA' DI BACINO NAZIONALE DELL'ADIGE-PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO-PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO-REGIONE DEL VENETO-UNIVERSITA' DI PADOVA |
Cap.1: 2-30 |
TABB.1-17, FIGG.1-36 |
BIOLOGIA-ECOLOGIA |
Premessa. Nella visione quadridimensionale dell'ecosistema fluviale e secondo il concetto di river mosaic, la zona interstiziale iporreica (hypo=sotto, rheo=flusso o corrente) costituisce un "comparto ecosistemico", una "zona di transizione" (Stanford & Ward, 1993; Vervier et al.1992), "un'ecotono dinamico" (Gibert et al., 1994) di intensi scambi con trasferimento di masse d'acqua, di nutrienti, di sostanza organica dal fiume verso la falda e viceversa. Questi possono verificarsi, temporalmente, secondo una dimensione verticale (alveo/subalveo), secondo una dimensione longitudinale (riffle/pool), secondo una dimensione trasversale alveo/aree riparie o aree esondabili. |
ITALIA, TRENTINO ALTO ADIGE, VENETO, FIUME ADIGE |