Elenco squadre e progetti

FLL116 9. 81

Sfida2018-2019 INTO ORBIT
Qualificazione regionaleNord Est 2
Team NumberFLL116
Nome del Team9. 81
Regione di provenienzaVeneto
CittàBassano del Grappa (Vicenza)
Titolo del progetto scientificoFLL116 9. 81 - Biofitness
Abstract del progetto scientificoNella lunga missione spaziale, gli astronauti devono affrontare e risolvere vari problemi in altrettanti ambiti. Da quello medico-psicologico a quello energetico-alimentare, così come nel campo della sicurezza e della comunicazione. I pionieri spaziali devono contare solo su loro stessi. Sulle loro capacità di sopravvivenza. Altra problematica da considerare, in una lunga permanenza nello Spazio, è la reazione del nostro corpo in assenza-bassa gravità. In queste condizioni i muscoli perdono massa e le ossa si indeboliscono, rompendosi più facilmente. Per contrastare questi effetti, gli astronauti dovranno dedicare tempo all'attività fisica, almeno un paio di ore al giorno. Molti di noi troveranno questa attività noiosa, ma nel viaggio di esplorazione, compierla diventa fondamentale. Non sono da sottovalutare gli effetti dell'isolamento prolungato all'interno dello spazio ristretto di una base. Se vorranno non solo sopravvivere, ma anche rendere la loro permanenza "piacevole", la scelta dei membri dell'equipaggio sarà di fondamentale importanza. Il progetto da noi studiato denominato BioFitness, è una serra-palestra spaziale, un ambiente che cerca di unire e risolvere alcune delle problematiche sopra descritte quali: - riciclo dei rifiuti prodotti; - vincere la noia; - l'esercizio fisico; - il benessere dell'astronauta; - l'alimentazione. L'idea è la capacità di far sviluppare e sopravvivere organismi vegetali con l'esercizio fisico attraverso l'uso di strumenti da palestra (cyclette, vogatori, step, tapirulan). La progettazione di una "mini-serra palestra" altamente tecnologica, la speranza è di poter acclimatare dei vegetali appositamente sviluppati per sostenere l'equipaggio, e, a lunga scadenza, anche per modificare l'atmosfera aggiungendovi ossigeno prodotto dalla fotosintesi clorofilliana. L'astronauta sarà un "giardiniere-atleta" che attraverso il suo benessere mentale e fisico produce energia meccanica che alimenterà la serra per la coltivazione delle piante per alimentarsi a sua volta riutilizzando anche i rifiuti prodotti.
 
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