Durante l'analisi delle problematiche nello Spazio, ci siamo resi conto che un importante punto da non sottovalutare è quello dello stoccaggio e dello smaltimento dei rifiuti. Ci siamo informati in merito a questa problematica, ma non abbiamo trovato informazioni soddisfacenti, quindi abbiamo pensato di proporre una nostra soluzione. Ciò a cui abbiamo pensato è il recupero dei rifiuti mediante la pirolisi. Attraverso la pirolisi (combustione in assenza di ossigeno) potremmo creare energia "bruciando" rifiuti. Grazie a questo processo si crea numerosa energia elettrica che può essere utilizzata all'interno della navicella per alimentare i computer di bordo ecc. ecc. Tuttavia, la pirolisi ha un elevato consumo di energia elettrica che creeremo grazie ad un parco solare (ogni 10/15 kg di spazzatura si usano circa tra i 2.5 e i 4.8 kW). In più il calore prodotto dalla pirolisi (elevatissimo, PCI: 12.201 kJ/kg) lo possiamo usare per riscaldare la navicella. |