IL FIUME ADIGE

Monitoraggio biologico del fiume Adige. Biodiversità del macrobenthos, struttura e composizione qualitativa. Stato ecologico del fiume Adige.

Nominativo AutoriBRAIONI M.G., SALMOIRAGHI G.
Anno2001
TitoloMonitoraggio biologico del fiume Adige. Biodiversità del macrobenthos, struttura e composizione qualitativa. Stato ecologico del fiume Adige.
InStudi e ricerche finalizzati alla conoscenza integrata della qualità delle rive del fiume Adige. Sottoprogetto: Analisi biologiche - ecologiche in alcune aree campione fluviali dell'Adige. Parte II: Richerche promosse e finanziate dalle Provincie Autonome di Bolzano e Trento e dalla Regione del Veneto. A cura di G. Braioni.
EdizioneAUTORITA' DI BACINO NAZIONALE DELL'ADIGE-PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO-PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO-REGIONE DEL VENETO-UNIVERSITA' DI PADOVA.
Serie VolumeCap.7: 528-552
IllustrazioniTABB.1-24
Parole chiave / Key words BIOLOGIA-ECOLOGIA
Riassunto / AbstractPremessa. Storicamente, nel monitoraggio dei singoli reticoli idrografici, la valutazione della qualità ambientale è stata effettuata mediante l'analisi della distribuzione longitudinale dei macroinvertebrati secondo due approcci metodologici (Salmoiraghi, 1993). Con il primo la qualità dell'habitat è desunta dalla presenza di specifici popolamenti ed è quindi necessario approfondire la determinazione tassonomica di tutti gli organismi campionati fino al livello di specie (Braioni e Ruffo, 1986). Il secondo è in grado di dare risposte sufficientemente valide in tempi decisamente più rapidi. Quest'ultimo approccio, basato sulla struttura delle comunità macro zoobentoniche, ha preso origine dall'Extended Biotic Index (E.B.I. di Woodwiss), è stato calibrato con gli altri più utilizzati metodi di biomonitoraggio europei (Ghetti e Bonazzi, 1980) ed è stato modificato ed adattato alla realtà dei corsi idrici italiani (Ghetti & Bonazzi, 1981; Ghetti, 1986, 1987, 1997). Con il Decreto Legge n° 130 (25/1/92) è stata, per la prima volta, riconosciuta la validità di questo approccio metodologico per la valutazione della qualità delle acque ai fini della sopravvivenza della fauna ittica. Con il D.L. 152/99, l'IBE (Indice Biotico Esteso) entra nella definizione, unitariamente ai macrodescrittori chimici e microbiologici nella valutazione dello stato ecologico dei corsi d'acqua italiani.
Note GeograficheITALIA, TRENTINO ALTO ADIGE, VENETO, FIUME ADIGE
 
Scroll to Top